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  • Lupi: il decreto Sblocca Italia oggi in Gazzetta. Proroga bonus 50% e 65% forse nella Legge di Stabilità

    Lupi: il decreto Sblocca Italia oggi in Gazzetta. Proroga bonus 50% e 65% forse nella Legge di Stabilità

    Dopo la bollinatura ieri da parte della Ragioneria generale dello Stato, il decretolegge Sblocca Italia – approvato il 29 agosto scorso dal Consiglio dei ministri – dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) comparire oggi sulla Gazzetta Ufficiale.

    “Credo che oggi sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale”, ha detto in data odierna il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, nel corso della conferenza stampa al Mit sulle misure contenute nel provvedimento.

    NESSUN CONTRASTO CON IL MEF. “Abbiamo lavorato di comune accordo con il ministero dell'Economia, non abbiamo litigato, il tempo che ci siamo presi era necessario perché si tratta di un provvedimento corposo e importante”, ha spiegato Lupi smentendo così le voci su dissidi con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in merito allo Sblocca Italia.

    PROROGA DETRAZIONI 65% E 50% FORSE NELLA LEGGE DI STABILITÀ. Il ministro alle Infrastrutture ha riferito inoltre che il Governo punta a prorogare per il 2015 i due bonus fiscali per le ristrutturazioni edilizie, quello del 50% per le ristrutturazioni semplici e quello del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici, nella prossima legge di stabilità. “Nella legge di stabilità l’obiettivo è la proroga dei bonus sulla ristrutturazione edilizia del 50% e quello del 65% a carattere energetico”, ha detto Lupi.

    SBLOCCA ITALIA, OPERE PUBBLICHE IN DEROGA AL PATTO DI STABILITÀ. Il decreto Sblocca Italia rappresenta un “segnale molto forte per i prossimi dieci mesi per la crescita: molto forte e molto concreto e innovativo”, ha affermato Lupi. “A differenza di quello che si legge mettiamo a disposizione risorse vere, sono risorse già stanziate”.

    I Comuni potranno fare investimenti in opere pubbliche in deroga al patto di stabilità interno per 550 milioni di euro in due anni. In particolare, 250 milioni per il 2014 sono destinati alle opere segnalate dai Comuni alla Presidenza del Consiglio, mentre altri 300 milioni – 200 milioni nel 2014 e 100 milioni nel 2015 – per i Comuni che vogliono realizzare opere sul loro territorio. Queste risorse sono svincolate dal patto di stabilità interno.

    IL PACCHETTO CASA. Nel corso della conferenza stampa, Lupi ha posto l'accento sulle numerose novità del pacchetto casa: tra queste, le semplificazioni burocratiche per le ristrutturazioni edilizie inclusi anche gli accorpamenti di appartamenti contigui, gliaffitti a canone concordato e il rent to buy, ossia l'affitto più la promessa di acquisto.

    Una delle semplificazioni in materia di edilizia riguarda quegli interventi edilizi che consistono nel frazionare o accorpare appartamenti o in quei lavori che modificano le superfici interne senza però modificare la volumetria nei muri portanti. Per questi interventi basterà una semplice comunicazione al comune.

    Secondo Lupi, “avrà grande successo” anche la norma che introduce agevolazioni fiscali per chi acquista un alloggio e lo mette in affitto a canoni concordati. “Se acquisti una casa per fare un investimento e per otto anni lo metti in affitto a canone concordato, in qualunque città si trovi potrai ottenere uno sconto fiscale – si tratta di deduzioni – del 20% fino a 300mila euro che equivale a 60mila euro che verranno restituiti in otto anni dal fisco. Il vantaggio fiscale scatta da quando metti l'appartamento in affitto”, ha spiegato il titolare del Mit. “È un segnale fortissimo, una misura che serve per risolvere l'emergenza affitti, ma la condizione è che l'affitto sia a canone concordato”, ha precisato Lupi.

    Un'altra novità è il rent to buy, cioè affitto+promessa di acquisto, con l'ampliamento anche ai privati delle agevolazioni. “Le agevolazioni – ha spiegato il ministro – vengono allargate anche ai privati. Oggi inizi a pagare e alla fine del settimo anno potrai acquistare la casa con le agevolazioni che sono già previste per gli alloggi sociali”.