È stata pubblicata, nell'ambito del progetto Poi energia (Asse III, linea di attività 3.1 studi), la ricerca “Analisi e confronto tra le procedure di affidamento più innovative, anche a livello internazionale, di servizi finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica per alcune tipologie di edifici”. Lo studio, elaborato da Cresme consulting, è dedicato al miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici pubblici con particolare riferimento alle regioni della cosiddetta “Zona convergenza” (Sicilia, Calabria, Campania e Puglia). La ricerca è inquadrata nell'orizzonte temporale stabilito dal Pacchetto clima Ue, per cui si estende fino al 2020, e cerca di fornire alle amministrazioni pubbliche elementi utili per migliorare l'efficienza dei propri edifici, rispettando gli obiettivi strategici nazionali e internazionali di medio e lungo termine.
Il Cresme, infatti, ha elaborato anche delle linee guida, che prevedono diverse fasi che le amministrazioni dovrebbero seguire:
– la fase di fattibilità, finalizzata all'individuazione del compendio immobiliare da assoggettare a Programma che comprende approfondite analisi e verifiche tecniche, economiche e finanziarie necessarie a garantire la realizzabilità dell'iniziativa;
– la fase di avvio, che affronta il problema della selezione della ESCo deputata all'esecuzione dei contratti tramite l'esperimento della procedura di gara (predisposizione e pubblicazione atti, valutazione offerte e aggiudicazione gara);
– la fase di gestione che comprende la realizzazione delle Misure di miglioramento dell'efficienza energetica e la successiva gestione degli edifici, con erogazione dei servizi atti a garantire gli obiettivi di risparmio energetico prefissati, per una durata almeno pari al tempo necessario per il rientro dell'investimento.