La CNS emessa dal Consiglio Nazionale APPC, in formato “smart card”, conterrà i dati anagrafici del professionista unitamente a quelli di iscrizione all’Ordine (Sezione, Settore, Data e Numero d’iscrizione).
La CNS avrà anche funzioni di sottoscrizione (firma elettronica) poiché conterrà, oltre al “Certificato Digitale di Autenticazione CNS”, un “Certificato Qualificato di Firma Digitale”. Le funzioni di autenticazione e di Firma Digitale, pur essendo contenute nella stessa CNS, sono quindi assolte da due certificati distinti.
La CNS conterrà la foto dell’iscritto e tutte le informazioni previste dal R.D. 2537/1925 e dal D.P.R. 2001 n. 328/2001 e potrà quindi essere anche usata come eventuale tessera di riconoscimento professionale.
La CNS avrà al suo interno un’antenna per l’uso della tecnologia “contact-less”
che potrà permettere, mediante l’integrazione di adeguati lettori, di utilizzare il dispositivo come badge (es: crediti formativi, accesso fisico ad aree riservate).
Riassumendo, la Carta Nazionale dei Servizi rilasciata dal Cnappc potrà essere usata:
- per accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni (INPS, INAIL, Agenzia Territorio, PCT Processo Civile Telematico, etc);
- come documento di riconoscimento a vista nei casi previsti dalla legge;
- per apporre timbro e firma a progetti e ad elaborati professionali digitali
- per accedere all’area riservata del portale awn (www.awn.it) che il Cnappc intende attivare
- come badge per la rilevazione presenze ed il controllo accessi nel caso in cui un ente si sia munito dell’applicazione necessaria.